La RP/RSA “G. Di Bari” rappresenta la parte socio-sanitaria e sanitaria gestita dall’Associazione Cante di Montevecchio.
Situata al centro della città, facilmente raggiungibile coi mezzi pubblici e privati, la struttura rappresenta una risorsa accessibile e preziosa per la città di Fano.
La Residenza Protetta dal 2009 (dal 1989 come Casa di Riposo) opera nel settore dell’accoglienza degli anziani non autosufficienti.
Nel 2020 L’Associazione Cante di Montevecchio ha istituito al proprio interno un nucleo di RSA, dedicando una parte dei posti letto alle cure di riabilitazione estensiva.
La Residenza Protetta è un nucleo di accoglienza residenziale per 22 anziani non autosufficienti, in cui gli ospiti sono accompagnati nello svolgimento di tutte le attività di vita quotidiana grazie all’aiuto e alla supervisione da parte di personale qualificato.
Per questi anziani la Residenza rappresenta una seconda casa, dove è possibile coniugare l’assistenza diretta alla persona nelle cure igieniche e nel mantenimento funzionale e le esigenze di socialità.
Essendo un nucleo di accoglienza per pochi ospiti, riusciamo a garantire un servizio estremamente personalizzato e a misura d’uomo.
La Residenza solleva l’anziano da tutti gli oneri di natura alberghiera e socio-sanitaria, in questo modo restituendo anche ai familiari un rapporto col proprio caro avulso da incombenze routinarie e spesso difficilmente gestibili al domicilio.
Il nostro fine è quello di assistere la persona anziana nella sua interezza e complessità affettiva, prendendoci cura sia dell’anziano che della sua famiglia.
Gli anziani hanno a disposizione camere con spazi esclusivi e zone della convivialità in comune, tra cui un ampio giardino.
Durante la giornata gli anziani svolgono attività ludico-ricreative in spazi dedicati e ricevono le visite da parte dei familiari.
L’attività ricreativa e di socializzazione è particolarmente intensa e, laddove possibile, coinvolge anche i familiari degli ospiti.
Ogni attività è pensata e strutturata per costruire momenti di convivialità funzionale, come implementare la relazione con i giovani, grazie ai progetti di intergenerazionalità, o mantenere attive le funzioni fisiche e cognitive, per mezzo della ginnastica dolce e delle attività manuali e manipolative.
Gli orari di visita sono programmati per rispettare i momenti dell’accudimento alla persona, del riposo e del vitto.
La retta comprende i servizi alberghieri (vitto e alloggio e lavanderia) e i servizi socio-sanitari diretti alla persona (sanificazione ambientale, igiene personale, assistenza medica e infermieristica).
La domanda di ingresso in Residenza Protetta, non vincolante per il richiedente, va presentata su apposito modulo reperibile anche sul nostro sito, corredata da valutazione da parte del Medico di Medicina generale e della valutazione di idoneità da parte dell’Unità valutativa Distrettuale.
Il nucleo di Residenza Sanitaria Assistenziale è composto da 18 posti letto ed è caratterizzato dall’accoglienza temporanea di pazienti provenienti dalle strutture di fase acuta o dal territorio, che presentano una complessità sanitaria non gestibile al domicilio e che necessitano di interventi di riabilitazione estensiva.
Per questi ospiti è prevista l’assistenza infermieristica e socio-sanitaria durante le 24 ore e la presenza, nelle giornate feriali, del medico e del fisioterapista.
La valutazione di accoglimento delle domande per l’inserimento in RSA è fatta dall’Unità Valutativa competente per territorio, sulla base di un punteggio di complessità sanitaria e socio-sanitaria effettuata al momento della domanda. Il periodo di accoglienza può essere prorogato se persistono i requisiti di idoneità, dietro autorizzazione dell’Unità Valutativa.
Gli ospiti della RSA svolgono giornalmente attività fisioterapica, a letto o nella palestra, in vista del rientro al domicilio, essendo questo periodo di degenza finalizzato al recupero o al mantenimento delle capacità fisiche individuali.
La struttura è dotata di una palestra per le attività motorie, che vengono svolte principalmente nelle ore del mattino. Nella restante parte della giornata gli ospiti svolgono attività ludico-ricreativa organizzate dal personale di animazione.
La domanda di inserimento in RSA va presentata al Distretto sanitario da parte del Medico di base o del Medico ospedaliero in caso di ricovero.